L’obiettivo dell' U.O. di Geriatria è di realizzare interventi diagnostici e terapeutici su pazienti anziani (età superiore ai 65 anni) con patologia acuta o cronica riacutizzata, ripristinando, per quanto possibile e quanto più rapidamente, la stabilità clinica e l'autonomia funzionale.
L'intervento clinico riguarda tutte le patologie internistiche organiche e funzionali del paziente
anziano e le sindromi cliniche tipiche del malato geriatrico, tra cui: le demenze, gli stati
confusionali acuti, le manifestazioni sincopali, gli scompensi metabolici senili, la sindrome
ipocinetica, le malattie dell’ apparato respiratorio, la malnutrizione etc.
La metodologia di intervento è guidata da un processo di “Valutazione Multidimensionale
(VMD)” che prende in considerazione gli aspetti clinici, psicologici, funzionali e sociali di ogni
paziente anziano al fine di elaborare un piano individuale di assistenza orientato per
problematiche.
Per ogni paziente in cura, il team dei professionisti effettua interventi valutativi tramite l’uso di
scale e test specifici (di seguito riportati) attraverso i quali viene fatto un bilancio delle
alterazioni delle funzioni e strutture corporee, delle attività e del livello di partecipazione:
scala ADL (Activity Living Level) per l’accertamento delle capacità di prestazione nelle
attività della vita quotidiana;
scala IADL (Instrumental Activity Living Level) per l’accertamento delle attività
strumentali della vita di ogni giorno;
il test di Hamilton (Hamilton Depression Rating Scale) per la valutazione dello stato
depressivo;
scala di Norton per la valutazione del rischio piaghe;
scala di Tinetti per la valutazione dell’equilibrio e dell’andatura;
test MMSE (Mini Mental State Examination) per il rilievo delle capacità cognitive
generali; il test saggia l’orientamento temporo-spaziale del paziente, le capacità di
rievocazione verbale a breve e lungo termine, le capacità di calcolo, il linguaggio, le
capacità di pensiero astratto.