L’attività della U.O. di Recupero e Rieducazione funzionale, ha come obiettivo la stesura di un progetto riabilitativo individualizzato
atto al reinserimento del paziente nella vita socio-familiare e, se giovane, anche nella vita
lavorativa.
Prevede interventi intensivi rivolti a pazienti affetti da grave disabilità e non stabilizzati , a seguito di un evento acuto per i quali si rende necessaria una tutela medica ed interventi di nursing specificamente dedicati e articolati nell’arco delle 24 ore.
Nella U.O., l’ 80 - 85% delle patologie trattate è rappresentato da:
· Malattie vascolari del sistema nervoso (es:post-ictus)
· Malattie e traumatismi cranio-encefalici e del midollo spinale
· Malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo (in particolare fratture e impianti di protesi dell'anca e del ginocchio)
. Riabilitazione dell'amputato
Per ogni paziente in cura, il team dei professionisti (fisiatra, geriatra, neurologo,
fisioterapista, logopedista, tecnico ortopedico , psicologo, terapista occupazionale, infermiere) effettua:
· Interventi valutativi tramite l’uso di scale e test specifici attraverso i quali viene fatto un
bilancio delle alterazioni delle funzioni e strutture corporee, delle attività e del livello di
partecipazione;
·Interventi terapeutici attuati sulla base degli obiettivi individuali del progetto riabilitativo
e attraverso programmi riabilitativi specifici;
· Interventi del caregiver educativo-formativi del paziente stesso e dei familiari, utili alla gestione della quota di disabilità inemendabile.
In particolare, il trattamento neuromotorio, effettuato attraverso varie metodiche (Bobath,
Kabat, Perfetti ect), deve essere eseguito precocemente al fine di:
· prevenire le complicanze dell’apparato motorio dovute all’immobilità e alle posture viziate;
· favorire la ripresa dell’attività motoria dell’emisoma colpito;
· ridurre la spasticità dei muscoli colpiti;
· favorire la ripresa della deambulazione;
· favorire la ripresa dell’autonomia nelle comuni attività di vita quotidiana. A tal proposito importante è la terapia occupazionale che è finalizzata al riapprendimento neuromotorio, percettivo, cognitivo, psicologico e sociale e alla rieducazione ergoterapica.
I pazienti trattati in regime di degenza proseguono, alla dimissione, il percorso riabilitativo con setting assistenziale diverso ( domiciliare, ambulatoriale) su indicazione del fisiatra reponsabile del progetto riabilitativo individuale.